menu
 
I nostri valori
 
Newsletter
 
archivio
 
Amministrazione
 
menu
Il Raggio
Valid HTML 4.01 Transitional
 
 
Cultura
Indietro
Cinema: "The Departed" -
"Io non voglio essere un prodotto del mio ambiente, ma il mio ambiente deve essere un mio prodotto".
Con le parole del boss Frank Costello/Jack Nicholson si apre l'ultimo capolavoro di Martin Scorsese, remake di un grande successo di Hong Kong del 2002, Infernal Affairs.

Boston. Il boss irlandese Costello ha creato un piccolo impero malavitoso che domina gran parte della città; uno dei suoi bravi ragazzi, Colin Sullivan (Matt Damon), fa carriera nella polizia, lavorando però come talpa al servizio di Costello. Anche la polizia però ha il suo informatore: il giovane irlandese Billy Costigan (Leonardo Di Caprio), tra una violenza e l'altra, riesce a farsi notare e ad entrare nell'organizzazione del boss, diventandone un punto di riferimento importante. Le due talpe sanno l'una dell'esistenza dell'altra, e il loro obiettivo principale è di scoprire l'identità dell'avversario, in un vortice di tensione e violenza che pochi come Scorsese sanno trasformare in arte.

Jack Nicholson aggiunge un'altra perla nella sua enorme galleria di personaggi, consegnando alla storia del cinema questo boss irlandese capace di tirar fuori da sotto un tavolo una mano mozzata; lo stesso Nicholson che durante la lavorazione del film si è divertito a spaventare a morte Leonardo Di Caprio, mai così bravo in tutta la sua carriera (agli Oscar ne vedremo delle belle). Di Caprio e Damon rappresentano due facce di una stessa medaglia, una medaglia che comprende il bene e il male, una sorta di moderno tao che vede nelle due talpe i suoi Yang e Yin. La bravura di questo terzetto di attori è accompagnata dalle notevoli interpretazioni dei poliziotti Martin Sheen e Mark Wahlberg, e della psicologa Vera Farmiga, ennesimo punto in comune tra i personaggi di Costigan e Sullivan.

Scorsese realizza uno film più belli di questo decennio, in attesa della prossima notte degli Oscar dove tutti noi speriamo che gli venga finalmente riconosciuto il giusto tributo, paradossalmente non ottenuto da magistrali lavori quali Taxi Driver, Toro Scatenato o Quei Bravi Ragazzi, per citarne qualcuno. Un film impedibile, semplicemente eccelso.


Alessio Trerotoli
Foto precedenti
Cinema: The Queen - Presentato al recente Festival di Venezia, dove ha riscosso applausi e tanta approvazione, The Queen conferma tutto ciò che di buono si...
Romantica, spiritosa, un po' retrò: ecco la donna secondo "ELESILA" - La sensualità? Dare espressione alla propria femminilità, seducendo senza...
Musica: Placebo, "Meds" - "I was alone, falling free, trying my best not to forget, what happened to us, what happened to me, what happened as I let it slip,...
Cinema: Volver. L'importanza di tornare alle radici - Tutto ha inizio nella mia mente e nella mia memoria da quando sono andata a vedere il film di Pedro...
 
menu
 
menu
» tutti gli articoli
 
link vari
 
Cerca con Google
Cerca con Google
Roma18.it