L'ESPRESSO -
L'italiano medio che tipo di lettore è? Qual è lo stato effettivo del mercato librario nel nostro Paese? "La situazione non è delle più rosee"- spiega Alberto Magnani, direttore commerciale e sviluppo del Gruppo Ricerca Demoskopea e responsabile della Panel Librerie - "perché in Italia non si legge molto, ma a parte questo la nostra indagine ha rilevato particolari interessanti. Innanzitutto una tendenza al risparmio, all'acquisto del libro in formato ristampa o tascabile, un aspetto importante che evidenzia la condizione economica degli italiani in questo periodo". In effetti, dando uno sguardo alle classifiche in basso, si nota la presenza di ristampe dei "best sellers" pubblicati negli anni precedenti e riproposti dalle case editrici in veste più economica. "Questo avviene sia perché un buon libro se è tale vende sempre" - continua il Dottor Magnani - "sia perché tanti lettori aspettano che il prezzo si abbassi per acquistare il prodotto".
Generi
Una tendenza che è esplosa nel 2003 e continuata nel 2004 è la crescita dell'8% nel genere narrativa. Nell'arco di due anni abbiamo assistito al boom della narrativa italiana, grazie all'uscita di tanti autori di successo quali Margaret Mazzantini con il libro "Non ti muovere" e Giorgio Faletti con "Io uccido" (da notare anche il successo del nuovo romanzo "Niente di vero tranne gli occhi") che hanno venduto oltre un milione di copie tra il 2003 e il 2004, mentre il celebre "Cento colpi di spazzola prima di andare a dormire" di Melissa P. ha sfiorato il milione di copie. Senza contare che Andrea Camilleri con i due romanzi "La prima indagine di Montalbano" e poi "La pazienza del ragno" si è assestato ai vertici delle classifiche per tutto il 2004, mentre "Io non ho paura" di Niccolò Ammaniti ha goduto di un duplice successo: il romanzo e la sua trasposizione cinematografica. Negli ultimi mesi del 2004 la narrativa italiana e straniera ha continuato a vendere tanto, ma in classifica il posto d'onore è spettato al genere saggi: "La forza della ragione" di Oriana Fallaci ha venduto un milione di copie distaccando parecchio la narrativa straniera con "Il codice Da Vinci" di Dan Brown, che ha venduto 800 mila copie e "Angeli e demoni", un suo precedente romanzao uscito recentemente, sta andando benissimo. ottimi numeri anche per la narrativa per ragazzi con l'inossidabile Harry Potter (circa 800 mila copie). "Possiamo sintetizzarla così" - conclude Magnani - "il clima teso e grave di questi anni lo percepiamo tutti, e la gente ha bisogno di una valvola di sfogo, una parentesi serena che la "letteratura d'evasione" può senz'altro regalare".

Libri più venduti nel 2004

"Rispetto al 2003, riscontriamo una notevole prevalenza della narrativa straniera e della saggistica nelle prime posizioni"- spiega Maddalena Pasini, del Panel Librerie Demoskopea - "evidentemente, quello che emerge dall'analisi dei dati relativi al 2004 è un rilancio importante della saggistica in particolare orientata all'attualità con due libri che sono andati benissimo come quelli di Oriana Fallaci e Tiziano Terzani".

Saggistica:
• Oriana Fallaci "La forza della ragione"( Rizzoli );
• Tiziano Terzani "Un altro giro di giostra. Viaggio nel male e nel bene del nostro tempo" (Longanesi);
• Bruno Vespa "Storia d'Italia da Mussolini a Berlusconi. 1943, l'arresto del Duce. 2005, la sfida di Prodi"(Mondadori);
• Giovanni Paolo II "Alzatevi Andiamo" (Mondadori );
• Marco Travaglio, Peter Gomez "Regime"(Bur).

"La classifica rappresenta le librerie medio-grandi a livello nazionale" - continua Maddalena Pasini - "la ricerca è stata realizzata analizzando i dati raccolti da un campione di 120 librerie a rotazione di cui 80 effettive, che rappresentano il 65% delle vendite effettuate presso il canale librerie. In questo modo abbiamo una panoramica esauriente su quelle che sono state le preferenze di generi letterari da parte degli italiani. Come si può vedere dalla classifica in basso, la narrativa straniera e la narrativa italiana hanno giocato la parte del leone lungo tutto l'arco del 2004".

Narrativa Italiana:
• Giorgio Faletti "Niente di vero tranne gli occhi" (Baldini Castoldi Dalai);
• Andrea Camilleri "La pazienza del ragno"(Sellerio di Giorgianni);
• Federico Moccia "Tre metri sopra il cielo"( Feltrinelli );
• Andrea Camilleri "La prima indagine di Montalbano" (Mondadori);
• Margaret Mazzantini "Non ti muovere"(ristampa Mondadori);
• Umberto Eco "La misteriosa fiamma della regina Loana"(Bompiani);
• Margaret Mazzantini "Zorro. Un eremita sul marciapiede" (Mondadori);
• Melissa P. "Cento colpi di spazzola prima di andare a dormire"(ristampa Fazi);
• Giorgio Faletti "Io uccido"(ristampa Baldini Castoldi Dalai).

Narrativa Straniera:
• Dan Brown "Il codice Da Vinci"(ristampa Mondadori );
• Dan Brown "Angeli e demoni" (Mondadori);
• Zafon Carlos Ruiz "L'ombra del vento" (Mondadori);
• Tracy Chevalier "La ragazza con l'orecchino di perla"(ristampa Neri Pozza);
• Ken Follet "Nel bianco" (Mondadori);
• Patricia Cornwell "Calliphora"(Mondadori);
• Mark Haddon "Lo strano caso del cane ucciso a mezzanotte" (ristampa Einaudi ).

"Con il termine varia siamo soliti indicare tutta una serie di opere letterarie che spaziano dal comico, al teatrale, al semi- serio" - conclude la Pasini - "direi che l'opera narrativa-teatrale di Alessandro Baricco si sia imposta subito come un successo nella sua categoria. Per quanto riguarda la narrativa per ragazzi è importante sottolineare l'ottimo gradimento di un classico quale "Il piccolo principe".

Varia/Ragazzi:
• Alessandro Baricco "Omero, Iliade" (Feltrinelli); • Giulio C. Giacobbe "Come smettere di farsi le seghe mentali e godersi la vita" (Ponte Alle Grazie ); • Luciana Littizzetto "Col cavolo" (Mondadori umoristica); • Antoine de Saint-Exupéry "Il piccolo principe" (Bompiani); • Gironimo Stilton "Nel regno della fantasia"(ristampa Piemme); • Bradley T. Greve "Il libro blu delle coccole" (Mondadori).